Delegazioni

Delegazioni periferiche del Club

Per facilitare la partecipazione dei propri Soci alla vita associativa e per meglio divulgare la razza in tutto il territorio nazionale, il Club del Pastore Siciliano ha individuato tre macrozone territoriali (Nord, Centro e Sud) che faranno riferimento a un Delegato nominato dal Consiglio Direttivo.

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DELEGAZIONE NORD:  Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana.

DELEGAZIONE CENTRO: Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Sardegna.

DELEGAZIONE SUD: Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia.

 

 

DELEGAZIONE NORD: Galleri Paolo, via Stradello Guarda n. 15 - Molinella (BO)
                  Tel. 338/1439519   e-mail
DELEGAZIONE CENTRO: da nominare
DELEGAZIONE SUD: da nominare

corsaREGOLAMENTO DELLE DELEGAZIONI PERIFERICHE

PREMESSA
Art. 1 – Il presente Regolamento attua il disposto dell'art. 3/c dello Statuto 
Sociale del Club del Pastore Siciliano (C.P.S.) e stabilisce le norme di 
funzionamento, i compiti e le sfere di influenza delle Delegazioni Periferiche.
SCOPI 
Art. 2 – Le Delegazioni non hanno scopo di lucro e, In relazione alle esigenze
locali, devono svolgere soltanto attività cinotecniche e sportive preventivamente
approvate dal Consiglio Direttivo Nazionale, curando l’affiatamento e la
collaborazione fra i Soci. L'attività deve essere svolta nell'ambito della
competenza stabilita dal presente regolamento, nel pieno rispetto della
disciplina Sociale e in armonia con i principi del buon costume e dell'onore 
sportivo, in ogni caso senza mai arrecare danno morale e/o materiale al C.P.S.
o ai Soci.
COSTITUZIONE 
Art. 3 – Allorché sia ritenuta utile agli scopi del Club o alla valorizzazione
e diffusione della razza, il Consiglio Direttivo Nazionale può istituire una
Delegazione periferica sia di propria iniziativa sia su proposta di un Socio
purché nell’uno e nell’altro caso nell’area di competenza della Delegazione siano
residenti almeno 10 Soci in regola con la quota sociale dell’anno in corso.
DELEGATO
Art. 4 – Il Consiglio Direttivo Nazionale stabilisce l’area di competenza della
Delegazione e nomina un Delegato tra i Soci residenti in quell’area. Non possono
esistere organi sociali all’interno di una Delegazione.
SEDE LEGALE
Art. 5 – La sede legale della Delegazione e i sui recapiti saranno sempre
l’indirizzo postale e i recapiti del Socio nominato “Delegato” dal Consiglio
Direttivo Nazionale.
RENDICONTO ECONOMICO
Art. 6 – Alla Delegazione è riconosciuta autonomia finanziaria da parte del
Consiglio Direttivo Nazionale, ma il Delegato dovrà inviare al Presidente del
Club, entro il 31 Gennaio, il rendiconto economico annuale dell’anno precedente.
Qualora richiesto dal Consiglio Direttivo Nazionale, il Delegato avrà l’obbligo
di esibire al Consiglio Direttivo Nazionale tutte le ricevute relative alle
singole voci di entrate e uscite del rendiconto economico. Il Consiglio Direttivo
nazionale potrà richiedere tali ricevute fino a 12 mesi successivi alla chiusura
di ogni rendiconto economico. Il rendiconto economico va dal 1° Gennaio al 31
Dicembre di ogni anno.
COMPITI 
Art. 7 – Il Delegato ha il compito di attuare in sede locale gli scopi statutari
del C.P.S. in armonia con le deliberazioni del Consiglio Direttivo Nazionale e
previa approvazione di quest’ultimo. Su richiesta o previa autorizzazione del
Consiglio Direttivo Nazionale, deve altresì: 
- provvedere al tesseramento annuale dei rinnovi dei Soci residenti nel 
  territorio di sua competenza, raccogliendo le quote sociali e recapitando loro
  le tessere; 
- provvedere al tesseramento annuale dei Nuovi Soci residenti nel territorio di
  sua competenza, raccogliendo le quote e le domande d’associazione. Le tessere
  non dovranno essere consegnate ai Nuovi Soci fino a quando le relative domande
  d'associazione non saranno state ratificate dal Consiglio Direttivo Nazionale;
- inviare improrogabilmente entro 15 giorni al Presidente del Club le quote
  sociali e le domande d’associazione raccolte;
- raccogliere i risultati della razza nelle esposizioni nazionali e internaziona-
  li organizzate nel territorio di sua competenza e trasmetterli tempestivamente
  al Club;
- organizzare raduni di razza occupandosi di tutto quanto necessario (stampa del
  catalogo, premiazione, rimborso degli Esperti/Giudici, acquisizione delle
  previste autorizzazioni amministrative, ecc.); organizzare conferenze,
  meeting, incontri culturali sulla razza per diffonderla e farla conoscere,
  nonché eventi aggreganti per i Soci; 
- redigere il rendiconto economico della Delegazione al 31 dicembre di ogni anno,
  inviandolo al Presidente del Club entro il 31 Gennaio successivo; inviare al
  Presidente del Club entro il 31 Gennaio una relazione consuntiva della
  attività svolta dalla Delegazione nel corso dell’anno solare precedente.
RESPONSABILITA’ 
Art. 8 – Il Delegato è responsabile personalmente dell'amministrazione sociale
della Delegazione fino all'approvazione del rendiconto economico da parte 
dell’Assemblea dei Soci. In caso di mancata approvazione del rendiconto economico
della Delegazione da parte dell'Assemblea dei Soci, il rendiconto respinto dovrà
essere ripresentato al Consiglio Direttivo Nazionale, modificato o accompagnato
da una relazione illustrativa, entro i 7 giorni successivi alla data della
Assemblea dei Soci. 
Ogni eventuale deficit finanziario risultante dal rendiconto economico annuale
deve essere versato dal Delegato al Presidente del Club entro il 31 Gennaio
successivo all’anno di riferimento ed inserito come voce di entrata nel
rendiconto stesso come “contributo integrativo del Delegato”.
LIMITI E INCOMPATIBILITA’
Art. 9 – Non può ricoprire la carica di Delegato il Socio che abbia riportato,
nel triennio precedente, sanzioni disciplinari di qualsiasi genere e grado da
parte dell’ENCI o di un Socio Collettivo di quest’ultimo. L’incarico di Delegato
è incompatibile con la carica di Consigliere, di Sindaco o di membro del
Collegio dei Probiviri del Club stesso.
PATRIMONIO 
Art. 10 – Il patrimonio della Delegazione è costituito da: 
 a) beni mobili acquisiti con i proventi della Delegazione stessa; 
 b) somme accantonate annualmente;
 c) qualsiasi altro bene pervenutogli a titolo legittimo da sponsor, 
    amministrazioni pubbliche o gruppi di soci.
Le entrate della Delegazione sono costituite da: 
 a) una percentuale sulle quote associative dei Soci residenti nel territorio 
    di competenza. L’importo di tale percentuale è stabilito con delibera del 
    Consiglio Direttivo Nazionale; 
 b) eventuali contributi concessi dal Consiglio Direttivo Nazionale oppure, 
    dietro autorizzazione di quest’ultimo, da altri enti, associazioni o persone;
 c) attività di gestione; 
 d) qualsiasi altro provento pervenuto a qualsiasi titolo purché legittimo e 
    autorizzato dal Consiglio Direttivo Nazionale. È fatto divieto al Delegato
    di distribuire in modo anche indiretto utili o avanzi di gestione, nonché 
    fondi, riserve o capitale, salvo che la destinazione o la distribuzione non 
    sia imposta dalla legge o autorizzata dal Consiglio Direttivo Nazionale.
REVOCA E DIMISSIONI
Art. 11 – Il Consiglio Direttivo Nazionale potrà revocare la nomina di Delegato
in qualsiasi momento dandone comunicazione motivata all’interessato, con mezzo
certo, entro 7 giorni dalla deliberazione. Il Consiglio Direttivo Nazionale, se
lo riterrà, potrà anche avviare una gestione commissariale. Entro 7 giorni dalla
notifica del provvedimento, il Delegato potrà proporre opposizione motivata alla
revoca o mediante scritto inviato con mezzo certo al Presidente del Club o
chiedendo per iscritto a quest’ultimo di essere sentito dal Consiglio Direttivo
Nazionale. Alla fine di tale eventuale procedimento il Presidente notificherà
all’interessato la decisione, stavolta inappellabile, assunta nel merito dal 
Consiglio Direttivo Nazionale. 
Il Delegato può cessare dall’incarico anche per dimissioni volontarie comunicate
con mezzo certo al Presidente del Club.
Sia in caso di revoca dell’incarico sia in caso di dimissioni volontarie, il 
Delegato dovrà recapitare al Presidente del Club, entro e non oltre 15 giorni 
dalla notifica, il patrimonio, la cassa dell'esercizio finanziario in corso, le
tessere non utilizzate e il rendiconto economico alla data di revoca o di
dimissioni, comprese le ricevute in originale.
NORMA FINALE
Art. 12 – Il Consiglio Direttivo Nazionale si riserva di deliberare di volta in
volta quanto non previsto dal presente regolamento.

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